Daimon conosce Doom e la sua comunità con il suo primo PC, un 486 regalatogli intorno al 1997, con Windows 95 e vari giochi, shareware e non, tra i quali Little Big adventure, Fx Fighter, Transport Tycoon Deluxe, Heretic, Descent. Erano gli anni in cui giocare grazie a floppy disk, o a CD abbinati a riviste in vendita e/o shareware, era la norma, prima della diffusione di massa di Internet.
Il debutto, con Doom 2, avviene poco dopo, prima con una guida strategica con qualche mappa su floppy disk, poi con il gioco.
Non sa dire di preciso cosa ha provato la prima volta che ha visto Doom, ma mentre giocava allo shareware, le prime sensazioni sono state di oscurità e di difficoltà, e di impressione verso la musica di apertura quando ha sperimentato il sonoro, tanto da portarlo anche a pensare di non giocarci più, visto che inizialmente ci giocava senza audio.
Quello che lo ha sempre intrigato del gioco, oltre all'atmosfera, è il fatto di poter creare mappe per il gioco in modo facile e intuitivo, dai primi tempi con l'editor DCK, fino ad oggi con il Doom Builder, dando modo di creare avventure sempre nuove, aspetto non visto così spesso nel mondo videoludico.