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Assolutamente degno di nota è il secondo posto ottenuto dalla selezione italiana alla Nations' Cup svolta ad inizio 2009. Un'Italia, purtroppo troppo spesso trascurata, e ritenuta una delle ultime ruote del carro per quanto riguarda la diffusione del fenomeno del netgaming, è riuscita a ritagliarsi uno spazio di spiccata significatività confrontandosi con le migliori nazionali del mondo e avendo la meglio su squadre più blasonate nel panorama internazionale.
L'avventura "azzurra" comincia la sera del 28 gennaio. I nostri sono messi di fronte agli Stati Uniti, la patria della tecnologia informatica, del computer, del genere degli sparatutto visto che la ID Software ha visto la luce nel Nuovo Continente, insomma un avversario che incute timore solo a sentirlo. Anche i bookmakers danno per favoriti gli americani, ma il risultato è assolutamente contro le aspettative: gli italiani si impongono per 4-0, grazie ad una prestazione sorprendente ma soprattutto maiuscola, che consacra una formazione tenace e irreprensibile.
La seconda partita del girone viene disputata il 15 febbraio contro l'Olanda. Anche in questo caso gli avversari, più forti sulla carta, sono costretti a cedere il passo, con lo stesso repentorio 4-0 con il quale poco più di due settimane prima gli statunitensi erano usciti sconfitti. La situazione nel girone si mette così piuttosto favorevole per l'Italia, ad un passo dalla qualificazione alla fase finale.
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Qualificazione che diventa automatica quando l'Ungheria, avversario di quella che sarebbe dovuta essere la terza partita della nostra nazionale, prevista per la fine di febbraio, dà forfait, lasciando pertanto automaticamente la vittoria ai nostri. L'Italia si qualifica così alla seconda fase con tre partite vinte su tre, anche se una a tavolino, ma col il notevole risultato di non avere nemmeno perso un set di gioco nelle due partite effettivamente disputate della prima fase.
Ai quarti di finale ci tocca però il Belgio, nazionale costituita da giocati molto forti e quotati, fatto mostrato dalle previsioni, che danno addirittura a 6.71 la vittoria dei nostri, contro una quota di 1.18 per la vittoria belga, e ulteriormente confermato dalla presenza come capitano della compagine avversaria di uno dei più forti giocatori mostratisi al QuakeCon dell'anno precedente. Ma la sera del 5 marzo, sulle mappe Ark e Salvage, è ancora, contro tutte le aspettative, dominio nostrano: per la terza partita giocata consecutiva, il punteggio è di 4-0 a nostro favore, e si vola in semifinale.
L'avversaria per la semifinale esce dalla sfida tra Regno Unito e Spagna: sono gli inglesi a spuntarla, e il 19 marzo ci si gioca l'accesso alla finale. La partita non comincia bene, i britannici vincono il primo round su Valley, la mappa più favorevole ai colori italiani, segnando 2-0 a loro favore. Il secondo round è su Salvage, mappa senza veicoli, dove con una prova di forza il Team Italy riesce ad avere la meglio. Si decide tutto con la terza e ultima mappa, e con un notevole coraggio gli italiani scelgono la mappa dove gli UK sono meglio preparati, Area 22, come a dimostrare di non avere timore di giocarsela fino in fondo. Dopo un attacco ottimo che ci porta a finire la mappa in un buon tempo, la nostra selezione perde un pò la testa e regala facilmente i primi due obiettivi agli UK, ma successivamente riesce a reagire e a tenere fino alla fine, disarmando anche una carica, ed è il 4-2 che ci porta in finale! Per la quarta volta su quattro partite giocate, la nazionale italiana, sulla carta sfavorita, si porta a casa una vittoria.
Il 26 aprile è il grande giorno: l'Italia è contro la Polonia, vincitrice per 4-2 sulla Germania in semifinale, per la partita che assegna il titolo di campione del mondo. Tanto per cambiare, favoriti sono gli avversari, questa volta però di molto, 1.26 contro 4.89 secondo i bookmakers, solo contro il Belgio partivamo più sfavoriti, mentre nelle altre tre sfide siamo sempre stati al più a 2.56 con i nostri avversari almeno a 1.64. Si gioca sulle mappe Ark e Sewer. Purtroppo però, è subito serata no per gli italiani, che partono male, proseguono peggio, subendo un po' il peso della partita decisiva, un po' la sudditanza psicologica di avversari oggettivamente più forti, ma anche mostrando un atteggiamento che nelle sfide precedenti non si era visto, nemmeno contro il quotatissimo Belgio. Alla fine è 4-0 per gli avversari, nel dopo partita si sollevano sospetti di cheat a carico dei polacchi, il risultato viene convalidato, ma la Polonia si è mostrata oggettivamente più forte.
I ragazzi italiani chiudono così la loro avventura al secondo posto, un risultato davvero inaspettato alla vigilia, secondo le aspettative dei bookmakers almeno due delle squadre inserite nel girone con i nostri erano più forti, e pertanto non si sarebbe dovuta nemmeno passare la prima fase, invece si esce come finalista perdente, tra lo stupore in positivo di molti tra gli organizzatori e gli addetti ai lavori, che proprio non si sarebbero aspettati un Team Italy in grado di ottenere un così lodevole piazzamento ad un torneo di caratura mondiale.
Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2010
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